venerdì 1 aprile 2016

Hydromania: lavoro per la stagione estiva 2016

Ti piacerebbe lavorare in un parco acquatico?



Hydromania, parco acquatico nei pressi di Roma, sta selezionando candidati in vista dell'imminente stagione estiva.

Ecco le figure ricercate:

– 15 Assistenti ai Bagnanti;
– 1 Assistente alla Clientela;
– 10 Animatori Centri Estivi;
– 2 Fotografi;
– 7 Baristi;
– 1 Addetto Casse / Biglietteria;
– 2 Baristi con Mansioni di Cassa;
– 1 Cuoco;
– 1 Aiuto Cuoco;
– 3 Addetti Tavola Calda Self – Service;
– 1 Magazziniere;
– 1 Segretario;
– Animatori di Contatto 
– Ballerini.

Questi i requisiti richiesti:

– età compresa tra i 18 e i 35 anni;
– disponibilità a lavorare nel periodo compreso tra giugno e settembre 2016;
– disponibilità di alloggio a Roma (il vitto e l’alloggio non sono forniti dall’azienda);
– esperienza pregressa nel profilo professionale di interesse;
– predisposizione al contatto con il pubblico.

E’ considerato requisito preferenziale la conoscenza dell'inglese, essere auto-muniti.
Ai bagnini è richiesto il brevetto.

Come candidarsi


Le candidature vanno inviate a  Elcamania srl, società specializzata nella selezione del personale, inviando il curriculum vitae e una foto tramite l’apposito form online, o via mail, all’indirizzo di posta elettronica info@elcamania.it

mercoledì 3 febbraio 2016

Samsung Galaxy A 2016

La nuova serie Galaxy A 2016 presenta uno stile e funzioni avanzate, nonché prestazioni migliorate per consentire all’utente la massima espressione di sé.




Samsung annuncia l’uscita della nuova serie Galaxy A 2016.
Una serie di smartphone che si caratterizza per un design pregiato ed eccezionale e le migliori prestazioni di fotocamera. La serie Galaxy A 2016, integra il design e la tecnologia più innovativi di Samsung, consentendo ai consumatori di esprimere la propria individualità con prestazioni eccezionali in due diverse opzioni e ampiezza di display: 5,2 pollici per l’A5 (2016) e 4,7 pollici per l’A3 (2016)

La serie Galaxy A 2016 eredita stile e design dei migliori Galaxy disponibili sul mercato, combinando vetro e metallo per creare un design elegante e armonioso e garantisce una migliore esperienza visiva grazie alla cornice ridotta. 

La serie Galaxy A 2016 è dotata anche di una fotocamera avanzata che consente di realizzare foto e video più nitidi e luminosi. Il sistema include uno stabilizzatore ottico d’immagini OIS per impedire la sfocatura dell’immagine e lenti F1.9 anteriori e posteriori per consentire la realizzazione di foto ottimali anche in condizioni di oscurità.

L’ampio display Super AMOLED esalta ogni contenuto come nessun altro smartphone, regalando foto, video e immagini brillanti e naturali. È inoltre possibile realizzare dei selfie perfetti grazie alle funzioni Selfie Panoramico, Palm Selfie e Bellezza Volto. Anche la batteria è stata aumentata di oltre il 20% rispetto alla famiglia originale, garantendo ancora più durata e la libertà di utilizzare il proprio Galaxy A 2016 senza pensieri. Galaxy A5 (2016) è inoltre dotato della Ricarica Rapida, per ricaricare il proprio smartphone in pochi minuti.

Per le specifiche tecniche, cliccate qui


Galaxy A5 (2016) e Galaxy A3 (2016) saranno disponibili in Italia da fine Gennaio 2016 al prezzo suggerito al pubblico di 429€ e 329€.


Un cellulare pensato e studiato in ogni minimo dettaglio per tutti i target: dai più piccoli ai più grandi, molto versatile e quindi un rapporto qualità/prezzo davvero eccellente.
Come sempre la fotocamera, rimane il fiore all'occhiello della Samsung con una risoluzione davvero invidiabile.

Ciò che mi preme sottolineare tra le varie caratteristiche è la DURATA DELLA BATTERIA che è stata migliorata con una resa maggiore del 20%, non poco per uno smartphone.


                



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Buzzoole

venerdì 22 gennaio 2016

Gli investimenti sicuri con la gestione separata



Siete alla ricerca di una polizza vita o di un piano d'accumulo?
Non sapete quale sia la differenza tra i due prodotti che le compagnie vi propongono?
In questo articolo parleremo delle seconde ovvero il piano d'accumulo con la gestione separata.
La differenza sostanziale tra la polizza vita e un piano d'accumulo con gestione separata sta nel fatto che mentre la prima non prevede l'esposizione di rischi garantendo a fine periodo il capitale investito al quale vanno aggiunti gli interessi maturati, nella seconda il denaro versato alle compagnie viene suddiviso in due parti: una parta destinata ad un piano d'accumulo, la seconda viene investita nei mercati emergenti con la possibilità di ottenere un buon guadagno al termine del vostro piano.
Penserete che questo tipo di prodotto possa essere abbastanza rischioso. Io direi di no.
Infatti, nonostante una parte del vostro denaro venga destinato in questi mercati emergenti, vi verrà garantito almeno il vostro capitale alla fine del periodo contrattuale. Quindi i rischi di perdere parte del vostro denaro non sussistono. Chiaro, ci potrebbe essere la possibilità che alla scadenza gli interessi possano essere davvero bassi o nulli. Ma secondo un'analisi del quotidiano economico, Ilsole24ore, oggi investire nella gestione separata conviene. Cito parte dell'articolo che potete trovare qui.

"La gestione separata che si ha nelle assicurazioni sulla vita è uno dei prodotti assicurativi più sicuri sul mercato. Si tratta infatti di fondi creati appositamente dalle imprese di assicurazione, distinti da quelli della compagnia. Nel caso in cui quest’ultima fallisse, il capitale accantonato con la polizza sarebbe comunque garantito.

 Le compagnie sono inoltre tenute, ogni tre mesi, a pubblicare sulle testate nazionali la composizione della gestione separata, che solitamente è orientata verso investimenti prudenti, Btp, Cct, Ctz e Bot, mentre l’esposizione azionaria è piuttosto limitata. Nella seconda parte degli anni ' 90, queste polizze venivano considerate come ormai superate dai prodotti vita di nuova generazione (le unit e le index linked) più dinamici in quanto legati in modo più stretto agli andamenti dei mercati finanziari. Ma la crisi del 2008, che ha prodotto gravi perdite nei bilanci delle unit linked e ha messo in discussione persino la garanzia di restituzione del capitale a scadenza nel caso delle index linked (quelle con sottostanti collegati a Lehman Brothers o alle banche islandesi), ha riabilitato i punti di forza dei contratti vita tradizionali.


Dal 1981 al 2009 le gestioni separate hanno registrato solo performance nette positive. Inoltre, i risultati vengono sempre consolidati: il capitale accantonato si rivaluta ogni anno e non può mai scendere. Ogni anno alla ricorrenza della sottoscrizione viene calcolato il rendimento ottenuto che va ad aggiungersi al capitale iniziale. Alla ricorrenza successiva il rendimento verrà calcolato sul totale (capitale iniziale + rendimento del primo anno) e così di seguito per tutta la durata del contratto."


Tra le compagnie leader nel settore segnaliamo Alleanza che con la sua offerta "futuro d'oro" ha vinto il primo premio MF Innovazione awards 2015 per la categoria risparmio e protezione.

Futuro d'oro è la soluzione ideale per chi non si accontenta della sicurezza garantita dalla classica polizza vita tradizionale, me sente l'urgenza di una maggiore redditività.

Si indirizza per lo più ai giovani, che hanno sogni e progetti da realizza e che hanno voglia di mettersi in gioco anche in termini di propensione al rischio.


Per maggiori informazioni su questo piano d'accumulo, visita questa pagina.

venerdì 15 gennaio 2016

Naspi 2016: cosa cambia?



Sono stati pubblicati in Gazzetta Ufficiale gli ultimi quattro decreti attuativi della riforma del lavoro che comportano una serie di novità per tutti quelle persone che si troveranno a chiedere la Naspi nel 2016. Vediamo cosa cambia per quanto riguarda la durata e il calcolo del nuovo sussidio di disoccupazione.



 Aumenta la durata del sussidio di disoccupazione

 L’Inps nella circolare resa nota sul sito dell’Istituto di previdenza ha spiegato che, in base alla normativa precedente riguardante la Naspi, la durata del sussidio di disoccupazione si sarebbe dovuto ridurre da due anni a 78 settimane a partire dal 2017.
 Tuttavia, grazie ai decreti attuativi del Jobs Act pubblicati in Gazzetta Ufficiale, ci sono buone notizie per quanto riguarda la durata della Naspi: questa resterà, infatti, di due anni anche dopo il primo gennaio 2017. Novità in vista anche per i lavoratori stagionali: in base a quanto specificato dall’Inps, anche i lavoratori stagionali potranno godere di una Naspi più lunga ma solo per gli eventi di disoccupazione intervenuti entro il 31 dicembre 2015. L’Inps ha infatti precisato che, qualora la durata della Naspi calcolata per i lavoratori stagionali non superi i sei mesi, nel calcolo della stessa vengono computati i periodi contributivi che hanno già dato luogo ad erogazione delle indennità di disoccupazione ordinaria con requisiti ridotti e di Mini Aspi 2012 fruite nel quadriennio di osservazione. Beneficiari di questa novità sono i lavoratori stagionali dei settori produttivi del turismo e degli stabilimenti termali.

 I requisiti per colf e lavoratori domestici


 La circolare dell’Inps ha anche chiarito quali sono i requisiti per colf e lavoratori domestici per poter accedere alla Naspi 2016. Non essendo possibile poter individuare le 30 giornate lavorate in un anno, i decreti attuativi del Jobs Act hanno stabilito che per ottenere la Naspi i lavoratori domestici dovranno possedere cinque settimane lavorate.
 Si intende una settimana interamente lavorata con un minimo di 24 ore di lavoro retribuite; perciò il numero di settimane lavorate si otterrà dividendo il numero delle ore lavorate per 24. Qualora il risultato dia un numero decimale, lo stesso verrà arrotondato per eccesso dall’Inps.
Queste novità che riguardano la Naspi, nello specifico, riguardano diverse categorie di lavoratori:

-lavoratori domestici;

-lavoratori a domicilio;

-dipendenti con periodi di lavoro estero;

-lavoratori interessati da neutralizzazione con contribuzione di interesse molto datata;

-lavoratori agricoli.


 Per maggiori informazioni consulta la circolare n.194 sul sito dell'INPS

Wind smart: nasce la nuova offerta business



Nasce la nuova offerta Wind Smart: un'idea voluta dalla compagnia per stare sempre vicino alle esigenze degli utenti. La compagnia telefonica ha lanciato questa nuova offerta dedicata alle piccole e grandi aziende italiane al fine di migliorare gli standard qualitativi con nuove soluzioni offerte dalla compagnia.

 Wind è proprio un'azienda attenta ai suoi clienti che cerca di assecondare le esigenze delle imprese che ogni giorno si ritrovano ad affrontare problemi di questo genere. Wind Business, infatti, è stata pensata per offrire vantaggi e servizi alle aziende garantendo loro la possibilità di svolgere il proprio lavoro lontano dal perimetro della struttura attraverso nuove ed elaborate tecnologie. In questo modo le aziende che scelgono Wind Business diventano più efficienti e produttive.



 La campagna Wind Business è abbinata all’offerta Wind Smart Office con incluse 3 utenze Microsoft Office 365. E' dedicata alle Piccole e Medie Aziende che si inseriscono perfettamente nel concetto di Smart Innovation nell’ambito della Smart Choice proposta da Wind Business:

 - Smart Offers: offerta chiara, semplice e completa, sempre al giusto prezzo 

 - Smart Assistance: assistenza eccellente grazie ai nuovi strumenti digitali

 - Smart Innovation: soluzioni innovative che migliorano e semplificano il tuo lavoro Con Wind Business si ottimizza il concetto di SMARTWORKING: avere i migliori strumenti digitali per lavorare al meglio anche in mobilità, come se si fosse in ufficio. 


 Quali sono i vantaggi di questa offerta? 




1) poter ricevere e gestire le chiamate dirette al numero fisso dell’ufficio dal proprio smartphone

2)avere sempre a disposizione la rubrica aziendale

3) potere chiamare i propri clienti e fornitori dallo smartphone, ma presentandosi col numero fisso (che spesso è quello più noto)

4) abbattere i costi e ridurre le complessità gestionali rappresentate dal dover gestire hardware obsoleti come i centralini.





Wind Smart Office, la nuova offerta di Wind Business basata su una soluzione di centralino virtuale in cloud, permette di rispondere a tutte queste esigenze. Le aziende possono avere le funzionalità di un centralino fisico, quindi avere più numeri di interno fisso in azienda e gestire il flusso di chiamate verso questi interni, senza avere l’apparato fisico che infatti diventa un semplice software. I servizi di fonia quindi si configurano e si attivano su web e l’ufficio è sempre in tasca grazie ad un App che porta il numero fisso sullo smartphone, oltre a mettere a disposizione altre funzionalità (ad esempio l’invio di fax). Tutto ciò permette a Wind Business di rafforzare l’offerta integrata fisso-mobile con una soluzione innovativa che supera il semplice concetto di sconto. Wind Smart Office e Microsoft Office 365 coniugano i vantaggi del cloud alle funzionalità innovative di telefonia tecnologicamente all’avanguardia; il tutto sempre disponibile anche dai dispositivi mobili (smartphone e tablet).


La soluzione evoluta che ti permette di lavorare in mobilità come se fossi in ufficio e di risparmiare eliminando i costi del centralino fisico.
         

Wind si affaccia sempre di più alle esigenze di tutti noi: dal privato alle aziende, da tempo ormai uno strumento davvero importante per affrontare la routine quotidiana.

Se anche tu hai un'azienda non perdere questa occasione, WIND ti sta aspettando!


Visita la pagina ufficiale e non dimenticare di seguirci usando l'hashtag #Windbusiness 






Buzzoole

giovedì 14 gennaio 2016

Canone tv: ecco le novità del 2016

In base a quanto deciso con la legge di Stabilità 2016 la riscossione del canone Rai viene legata al contratto di energia elettrica allacciato all’abitazione di residenza.
 Per fare un po’ di chiarezza, l’Unione nazionale consumatori ha dato alcuni consigli e riassunto le regole principali. 







 PAGAMENTO IN BOLLETTA: Il canone si pagherà in bolletta dal 1 luglio 2016 e comprenderà le rate dei mesi precedenti . Dal 2017 invece sarà diviso in 10 rate da 10 euro, da Gennaio a Ottobre (20 euro a bolletta). Quindi non si pagherà sulla bolletta dell’ultimo bimestre dell’anno. Il pagamento del canone Rai avviene mediante addebito nella fattura per i titolari di utenza di fornitura di energia elettrica. Paga chi possiede la tv. Il canone deve pagarlo chiunque detiene un apparecchio atto od adattabile alla ricezione delle trasmissioni televisive. Fin qui nessun cambiamento. La novità è che si presume la detenzione dell’apparecchio nel caso in cui esiste “un’utenza per la fornitura di energia elettrica nel luogo in cui un soggetto ha la sua residenza anagrafica”. Se non è vero, per superare questa presunzione, dovrete presentare un’autocertificazione all’Agenzia delle entrate – Direzione Provinciale I di Torino. La dichiarazione “ha validità per l’anno in cui è stata presentata”. Ossia bisogna ripresentarla ogni anno.

AUTOCERTIFICAZIONE ANTICIPATA: L’Unc (Unione Nazionale Consumatori) consiglia di non fare autocertificazioni anticipate, ossia prima che vi arrivi la richiesta indebita del pagamento del canone. La dichiarazione di non detenere apparecchi, infatti, deve essere resa nelle forme previste dalla legge, con modalità da definirsi con provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle entrate. Ci si espone a responsabilità penali nel caso di dichiarazioni false.

DISDETTA: Mandate la disdetta in tempo utile. Continuano a dover essere comunicate le variazioni intervenute che eravate obbligati a trasmettere anche in passato, come il cambio di residenza. In particolare: se avete ceduto a terzi tutti gli apparecchi televisivi in vostro possesso dovete inviare la disdetta, dando esatta comunicazione delle generalità e indirizzo del nuovo possessore. Se non avete più alcun televisore dovete inviare la disdetta, fornendo adeguata documentazione. Se lo avete portato in discarica, ad esempio, è bene allegare la ricevuta di rottamazione. Nel caso di furto, la denuncia. In caso di morte del titolare, l’erede già abbonato deve richiedere l’annullamento dell’abbonamento intestato al defunto comunicando la data ed il luogo del decesso.

 IMPORTO: nel 2016 il canone annuo ordinario è stato ridotto a 100 euro, dai 113,50 del 2015. NO

SUGGELLAMENTO: Non si può più chiedere il suggellamento del televisore, la manovra ha eliminato questa possibilità. Non che fosse una pratica diffusa, considerato che avrebbero dovuto venire in casa vostra e mettere la tv in un sacco.

ESENZIONE: Il limite di reddito per il diritto all’esenzione per gli over 75 è stato elevato a 8.000 euro annui.

SECONDE CASE: Nessuna novità. Se avete una seconda abitazione dove vi è un televisore, non dovete pagare un secondo abbonamento. Idem se avete più televisori. Il canone è dovuto una sola volta per tutti gli apparecchi detenuti “nei luoghi adibiti a propria residenza o dimora, dallo stesso soggetto e dai soggetti appartenenti alla stessa famiglia anagrafica.

SANATORIE: Non sono previste sanatorie per gli arretrati, che andranno in prescrizione a distanza di 10 anni.


fonte: quifinanza.it